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Un sabato particolare

Nella suggestiva cornice di Diano Castello, le classi prime della scuola secondaria di 1° grado si sono ritrovate per trascorrer una giornata di sport e cultura

Utente LETIZIA ARENA

da Letizia Arena

Docente

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Nella mattinata e nel primo pomeriggio di sabato 11 maggio scorso, nella suggestiva cornice
di Diano Castello, le classi prime della scuola secondaria di primo grado dell’IC “N. Sauro” di
Imperia si sono ritrovate per trascorrere insieme momenti di sport e di cultura. L’evento è giunto
alla “terza edizione” ed ha, anche quest’anno, registrato una buona adesione da parte degli alunni
(accompagnati in loco – e poi al termine ritirati – dalle famiglie, che al momento del commiato
hanno manifestato il loro apprezzamento), tenuto conto che nella giornata del sabato molti di loro
sono impegnati in attività extrascolastiche, sportive e non.
La giornata (organizzata dalla vicepreside prof.ssa Letizia Arena) prevedeva come detto una felice
combinazione di sport e cultura: torneo di pallapugno (gioco assai diffuso in Liguria e nel basso
Piemonte) e tour di Diano Castello. Le sei classi prime della “Sauro” sono state divise in squadre
che, alternativamente, hanno giocato nel torneo ed effettuato la visita guidata del borgo. Borgo
che, nato come
Castrum Diani nell’XI secolo, diventa presto proprietà dei marchesi di Clavesana,
indi libero comune, poi dominio della Repubblica di Genova e successivamente della Repubblica
Ligure, poi ancora del Regno di Sardegna
una storia molto ricca. Come ricco è il patrimonio
artistico e storico che il borgo conserva: le efficaci spiegazioni della guida (che ha saputo
coinvolgere “un pubblico spesso difficile”, per citare le sue parole) hanno illustrato le peculiarità
dei diversi luoghi visitati, tra cui la Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari (distrutta dallo
spaventoso terremoto del 1887 e ricostruita ex novo), la Chiesa di Santa Maria Assunta in stile
romanico, le caratteristiche “lone” (cisterne che raccoglievano l’acqua piovana)
Gli alunni si sono
mostrati molto interessati ed attenti alle spiegazioni.
Per quanto riguarda la parte più strettamente ludica, cioè il torneo di pallapugno svoltosi nello
sferisterio locale sotto la guida dei docenti di scienze motorie e degli istruttori, coadiuvati da
ragazzi che praticano questo sport, è da sottolineare l’entusiasmo con il quale le squadre hanno
giocato: sana competitività ma soprattutto voglia di stare insieme, di condividere divertimento e

merenda finale! Un aneddoto che sicuramente dice più di tante parole: quando è stato chiesto ad
una squadra quante partite avesse vinto, la risposta è stata: “Nessuna, ma non importa
ci siamo
divertiti un sacco!” Questo è lo spirito che ci piace

P.S. In realtà, come confermato dai docenti di scienze motorie, la squadra in questione una partita
l’aveva vinta, ma nell’entusiasmo del gioco non se n’era accorta
…   E.M., I.D.T