Scuola, siglato protocollo tra Ministero dell’Istruzione e del Merito e Consiglio Nazionale Forense per
promuovere azioni di educazione alla cittadinanza, alla legalità e al rispetto
Per il triennio delle scuole secondarie di secondo grado previsti specifici percorsi per le competenze
trasversali e l’orientamento
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Presidente del Consiglio Nazionale Forense Francesco
Greco hanno sottoscritto oggi un protocollo d’intesa di durata triennale per avviare in maniera congiunta progetti
volti a promuovere all’interno delle scuole azioni di educazione alla cittadinanza e alla legalità, al rispetto di genere
e iniziative a contrasto di ogni forma di discriminazione.
Le attività avranno a oggetto un primo approccio alla Costituzione della Repubblica italiana, lo sviluppo del senso di
legalità e l’etica della responsabilità, l’esercizio della cittadinanza attiva e il diritto di parola, il rispetto delle persone.
Per gli studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado sono previsti specifici percorsi per le
competenze trasversali e l’orientamento, all’interno dei quali i ragazzi (tramite convenzioni ad hoc tra i Consigli
degli ordini territoriali degli Avvocati e gli istituti scolastici) potranno fare esperienza pratica di quanto appreso in
classe, svolgendo attività presso l’Ordine forense.
“Questo protocollo – ha dichiarato il Ministro Valditara – ha l’obiettivo di trasmettere ai giovani i principi
fondamentali che regolano la nostra società e che stanno alla base del corretto vivere civile: il rispetto delle persone
e delle regole, l’esercizio del diritto di parola come presupposto irrinunciabile di ogni libertà, la conoscenza della
nostra Costituzione, che mette la persona al centro dell’ordinamento giuridico, la conoscenza dei principi fondanti lo
Stato di diritto. La scuola è uno strumento fondamentale per la trasmissione di questi valori: dobbiamo sempre
tenere a mente che la legalità si sviluppa a partire dall’istruzione e dall’educazione delle giovani generazioni”.
“Con questo protocollo – ha dichiarato il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti – si intende
introdurre e a scuola la cultura della legalità e il rafforzamento dell’educazione giuridica. Dotare gli studenti di tali
conoscenze li aiuta a sviluppare un pensiero critico applicabile al quotidiano e li stimola a considerare la giustizia
come un impegno collettivo, oltre che un ideale. Da avvocato ritengo anche che l’approfondimento della figura del
legale nell’istruzione superiore possa essere da supporto ad una professione spesso connotata da stereotipi,
aiutando a comprendere l’importanza di questo ruolo nel mantenimento dello stato di diritto e nella tutela dei diritti
individuali”.
“Con la firma di questo accordo – ha dichiarato il Presidente del CNF Greco – l’avvocatura, ancora una volta,
privilegia il proprio ruolo sociale e trova le giuste energie per accompagnare le giovani generazioni in un percorso di
crescita consapevole. Si tratta di una intesa che si rinnova e che ha già prodotto strumenti didattici a cura degli
avvocati degli Ordini territoriali, come la sfida di dialettica “Torneo del Dire e Contraddire”, quest’anno alla sua
quarta edizione”.
“Il protocollo – ha dichiarato la Coordinatrice della commissione CNF Educazione alla legalità, Federica Santinon – ha
un grande valore sotto il profilo simbolico perché gli avvocati sono identificati, anche dal Mim, come custodi della
legalità e idonei a trasmettere, a partire dai bambini, i valori civici e i princìpi costituzionali”.
Trasmissione nota ministeriale
Bozza protocollo Mim – CNF_def (4)
da Alessio Ferrandini